Il numero uno al mondo Jannik Sinner è alle prese con una situazione sconcertante. Il campione azzurro rischia davvero grosso.
Jannik Sinner è stato protagonista di un 2024 a dir poco eccezionale. I suoi numeri sono spaventosi, sia calcolando vittorie e sconfitte e sia come risultati visto che l’azzurro ha vinto 2 Slam, 2 Master 1000, le Atp Finals e infine la Coppa Davis, conquistata con l’Italia – per il secondo anno consecutivo – nella terra di Malaga.
Nonostante le tante vittorie su Sinner pende la cosiddetta ‘Spada di Damocle’ relativa al caso Clostebol con l’azzurro che rischia di avere una lunga e pesante squalifica. Negli ultimi giorni il caso doping è tornato in auge dopo la squalifica a Iga Swiatek, risultata anch’egli positiva per contaminazione. I casi Swiatek e Sinner sono diversi ma hanno portato numerose polemiche tra ex tennisti e addetti ai lavori.
L’ex numero uno al mondo Yevgeny Kafelnikov è intervenuto con un duro messaggio su X relativo a questi casi e le sue parole sono apparse chiare: “A volte mi chiedo perchè diavolo non ho usato steroidi per tutta la mia carriera”. Kafelnikov ha sottolineato che magari in questo modo poteva giocare il doppio delle gare e poteva avere sicuramente una maggiore resistenza. Il messaggio di Kafelnikov ha avuto vari commenti sui social ed ognuno ha provato ad esprimere la propria opinione.
Squalifica Doping, Kafelnikov durissimo su Sinner
Kafelnikov – che ha tra l’altro avuto diversi messaggi di apprezzamento – ha sostenuto che ci vorrebbe la radiazione, ovvero la squalifica a vita per chiunque venga trovato positivo al doping, in qualsiasi forma. Un messaggio durissimo e il russo ha proseguito senza peli sulla lingua sul noto social.
“Dovrebbe esserci una squalifica a vita per chiunque venga sorpreso a usare sostanze proibite! Nessuna scusa e tolleranza zero, non importa tu chi sia”, la dura sentenza e anche il tennista Nick Kyrgios, anch’egli più volte coinvolto in critiche in questi mesi, ha approvato il pensiero di Kafelnikov. Il russo non menziona personalmente Sinner, ma è ovvio che il messaggio è riferito anche a lui.
In questi giorni il campione azzurro si sta godendo meritate vacanze, ma su di lui c’è ancora il caso Clostebol che preoccupa tutti i suoi fan. La sentenza definitiva dopo il ricorso della Wada verrà pubblicata nel 2025, probabilmente al termine degli Australian Open. Insomma un momento non semplice per Jannik che vince e convince ma che ora deve fare i conti con l’ennesimo ‘hater’ tra gli ex tennisti. Kafelnikov dopo Kyrgios, il messaggio è piuttosto chiaro. L’australiano lo ha anche ricondiviso sui propri account social.