Ennesimo lutto nel mondo dello sport. La tragedia ha colpito tutti ed ha lasciato l’intera comunità a bocca aperta. Ecco le ultime.
In questi mesi più volte il mondo dello sport ha visto tragedie improvvise, morti che hanno lasciato l’intera comunità sconvolta o tragedie sfiorate come quella nell’ultimo match di campionato tra Fiorentina e Inter, occorsa ad Edoardo Bove. Il mondo del calcio è ancora sotto shock per quello che è accaduto, ma le cose fortunatamente sembrano essere andate per il meglio.
Quando viene a mancare un beniamino è sempre una brutta notizia per gli amanti dello sport e negli ultimi giorni è arrivato un nuovo terribile lutto. E’ venuto a mancare qualche giorno fa l’ex campione del mondo juniores di ciclismo Crescenzo D’Amore, un grande ex giovane talento del ciclismo italiano e che ha fatto anche meno di quello che tutti si aspettavano.
Di origini napoletane Crescenzo è stato professionista dal 2000 al 2007 ed ha corso per storiche squadre come l’Acqua e Sapone e soprattutto la Mapei dove – tra le altre cose – conquistò anche una vittoria alla Vuelta del 2000. A livello giovanile il giovane ciclista ha raggiunto grossi risultati, ha conquistato il titolo iridato su strada nel 1997 a San Sebastian. Vinse anche un argento mondiale su pista nell’anno precedente.
Addio a Crescenzo D’Amore, cosa è successo al campione di sport
Tutto è accaduto negli scorsi giorni con l’ex ciclista che – all’età di 45 anni – è stato trovato morto nella sua età nel napoletano. Hanno fatto alcuni accertamenti e nonostante ciò non si sa ancora se l’uomo abbia avuto un malore o abbia fatto un incidente, perdendo il controllo dell’auto. Nei prossimi giorni verranno ovviamente fatti ulteriori accertamenti.
Crescenzo D’Amore era originario di Brusciano e si parlava di lui come di un grandissimo talento del ciclismo mondiale. L’uomo approdò da giovanissimo alla Mapei di Squinzi, in una squadra con campioni del calibro di Bartoli, Bettini, Freire e Cancellara. Tra le sue vittorie più importanti una conquistata alla Coppi e Bartali del 2004 quando vinse una volata che lo vedeva sfavorito. Il ciclista campano ha sempre fatto parlare di sè ma ha avuto una carriera sfortunata, non è mai riuscito a ingranare e c’era chi lo paragonava a una leggenda come Mario Cipollini.
Crescenzo D’Amore ha convissuto negli ultimi minuti con una malattia. Nel 2017 gli fu diagnosticato un linfoma e ha dovuto affrontare diverse cure. Ora l’ennesima tragedia, la sua storia è finita. Crescenzo D’Amore non verrà però mai dimenticato.