Il salmone è riconosciuto universalmente come uno degli alimenti cardine per un’alimentazione equilibrata e sana, soprattutto tra gli appassionati di corsa.
La sua fama non è immotivata: questo pesce nasconde al suo interno una serie di proprietà nutritive che lo rendono un vero e proprio alleato per la salute.
Una biologa nutrizionista esperta in alimentazione umana e nutrizione sportiva, ha esposto una panoramica dettagliata su perché il salmone sia così prezioso per chi pratica running.
Il primo grande vantaggio del salmone risiede nel suo elevato contenuto di Omega-3. Questi acidi grassi polinsaturi sono essenziali per il nostro organismo, che non è in grado di produrli autonomamente.
Gli Omega-3 giocano un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio lipidico del corpo, contribuendo a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue e diminuendo così il rischio di sviluppare malattie cardiache. Le loro proprietà neuro-protettive sono inoltre fondamentali nella prevenzione delle patologie neurodegenerative.
L’attività fisica intensa può portare a uno stato infiammatorio dell’organismo; qui entrano in gioco gli Omega-3 con la loro potente azione antinfiammatoria.
Secondo studi scientifici citati dalla dottoressa , questi acidi grassi favoriscono il recupero muscolare post-esercizio e possono avere effetti benefici sulle articolazioni.
Sebbene non vi sia ancora un consenso unanime sulla loro capacità di ridurre i rischi d’infortunio, l’importanza degli Omega-3 nell’alimentazione dei runner appare indiscutibile.
Oltre agli Omega-3, il salmone si distingue anche come fonte proteica ad alta qualità. Le proteine animali ed ittiche presenti in questo pesce sono complete e forniscono tutti gli aminoacidi essenziali necessari alla ricostruzione dei tessuti danneggiati dopo l’esercizio fisico. Il consumo regolare di salmone supporta quindi efficacemente la riparazione muscolare post-allenamento o gara.
E stato suggerito infatti che inserire il salmone nella dieta due volte a settimana possa offrire benefici significativi grazie all’apporto bilanciato tra proteine, minerali, vitamine del gruppo B (in particolare B6), vitamina D ed A oltre agli indispensabili acidi grassi essenziali.
Per i runner con esigenze energetiche maggiorate rispetto alla media della popolazione sedentaria – cui si raccomanda una porzione settimanale – si può considerare un consumo fino a 300 grammi ogni sette giorni.
La qualità del salmone acquistato è fondamentale per godere appieno dei suoi benefici nutrizionali. Al momento dell’acquisto bisogna prestare attenzione alla freschezza evidenziata dall’aspetto degli occhi (integri con pupilla ben delineata), dalla lucentezza delle squame e da un odore gradevole; segni distintivi della buona qualità del pesce secondo le rigide normative alimentari vigenti.
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