La stagione del tennis è ufficialmente terminata ed è stato un anno d’oro per l’Italia e Sinner. Intanto arrivano nuove polemiche.
Una vittoria che ha fatto la storia del tennis e dello sport italiano e Jannik Sinner non sembra più fermarsi. Oltre 6 milioni di tifosi hanno assistito davanti alla tv alla vittoria dell’Italia in finale di Davis contro l’Olanda, Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno realizzato la storia ed hanno bissato il successo dello scorso anno.
E pensare che la sfida è stata trasmessa durante le partite di serie A e quasi in contemporanea con un big match del calibro di Napoli-Roma, una sfida con due delle squadre con più tifosi nel nostro campionato. Il tennis al livello del calcio, una sfida a cui in pochi credevano fino a poco tempo fa. Il presidente della FITP Angelo Binaghi invece ci ha sempre creduto.
Il noto dirigente – con l’avvento di Jannik Sinner – ha sottolineato di come il tennis sia alla pari praticamente del calcio e nelle ultime ore ha lanciato una sfida chiara. Ecco le sue parole: “I diritti del tennis sono nostri e io – da presidente – devo difendere il nostro popolo. O la Rai tratta il tennis come il calcio o ci teniamo i diritti”, la minaccia neanche troppo velata del noto dirigente.
Caos Sinner, Binaghi ‘minaccia’ la Rai
La crescita del tennis negli ultimi anni è stata impressionante e ormai la federazione viene vista come il secondo sport in Italia. Ciò non basta a Binaghi che ha lanciato un appello chiaro ed ha avvisato: “La gestione dell’offerta del tennis è insufficiente, il nuovo Sinner deve essere visto su Rai 1 e non su Rai 2”.
Il dirigente ha poi proseguito svelando le intenzioni della Rai e che lui è ormai pronto a lottare: “Mi è stato risposto che ci sono valutazioni di marketing ma non lo posso accettare”. Il dirigente ha proseguito: “Non posso accettare che la Rai veda il tennis come uno sport minore, non è cosi e lo dimostrano anche gli ascolti”.
L’obiettivo di Binaghi è portare il tennis, o almeno tornei importanti come Master 1000 e soprattutto finali Slam in chiaro, in modo che tutti possano affacciarsi al mondo del tennis. E il dirigente spiega: “In Spagna tutti hanno avuto la possibilità di vedere la finale del Roland Garros in chiaro, in Italia questo non è possibile. La nostra Jasmine Paolini ha disputato la finale di Wimbledon ma gli italiani non l’hanno potuta vedere in chiaro”.
Insomma Binaghi non ne può più ed è pronto a una sorta di caos, occhio a ciò che potrebbe nelle prossime settimane per quel che riguarda il mondo del tennis. Sinner sta portando il tennis a una nuova identità.
