Il mondo del basket è in lutto per la morte di uno dei suoi campioni a soli 52 anni, che era riuscito a vincere anche il campionato italiano scrivendo la storia
Lo sport regala sempre grandissime emozioni per gli appassionati e spesso anche per chi non è tifoso. La gioia di una vittoria non ha eguali quando si parla di sport, ma allo stesso tempo anche chi non vince dev’essere contento del percorso che ha fatto. Perché il sacrificio, il senso d’appartenenza a una cosa, l’amore per lo sport va al di là di qualsiasi cosa.
Purtroppo, però, ci sono momenti con cui bisogna fare i conti. Dire addio a uno sportivo che ha dato tanto a una causa è sempre difficile, soprattutto quando si parla di un lutto che colpisce in età relativamente giovane. Non solo per gli appassionati, ma soprattutto se ci si immedesima nei panni della famiglia diventa tutto più complicato.
In questo senso, il lutto che ha colpito il basket italiano è terribile. E’ morto a 52 anni Peppe Falco, ex ala grande della Juvecaserta che nel 1991 ha vinto il titolo di Campione d’Italia, finora unico campionato vinto dalla squadra campana.
Basket, addio al campione Peppe Falco: aveva 52 anni
Falco è nato a Napoli il 3 giugno 1972 e fece parte di quella magica squadra che colpì l’Italia del basket. Quella Juvecaserta fu capace di vincere i playoff scudetto contro squadre attrezzatissime come Pesaro, Virtus Bologna e Olimpia Milano, in una finale epica vinta in Gara 5 il 21 maggio 1991 davanti a circa 12 mila spettatori al Forum di Assago col punteggio di 88-97. Un risultato straordinario, visto che in quel momento il punteggio era fermo sulle due vittorie a testa entrambe ottenute in casa.
Falco era un’ala grande, all’occorrenza anche centro. Era alto 2,03 e nell’anno del titolo indossava la maglia numero 15 della Juvecaserta. Successivamente girò diverse squadre prima di una seconda avventura nel club bianconero, per poi fare un altro giro di squadre, come per esempio Montegranaro, Roseto e Pistoia.
Si ritirò nel 2011 quando a 39 anni decise di ritirarsi dopo un’ultima stagione al Dicearchia Pozzuoli. A Caserta tutti lo ricordano per quella meravigliosa stagione del 1991, il punto più alto della sua carriera. Tanti i ricordi per Peppe Falco sui social sia legati al basket, sia all’uomo, descritto dal carattere mite e bonario, praticamente un gigante buono. Alla sua famiglia vanno le più sincere condoglianze della redazione di Pallacanestrofaenza.it.